Elisa Galvagno, chiude la stagione con un ottimo 2 posto nel campionato italiano di motocross.
Posso solo immaginare cosa significhi domare una moto che, come uno stambecco a due ruote, salta di qua e di là.
Elisa, sembra impossibile che in un corpo minuto, elegante e bello come il tuo possa esserci tanta forza.
È stato emozionante vederti lottare per la testa della gara e cedere solo per una sfortunata scivolata. Ma sono soddisfatta per come hai reagito, tirando su la moto e riprendendo la corsa fino ad arrivare terza.
Domenica ho visto una pilota in crescita e determinata, pronta a dare battaglia e a conquistare, metro dopo metro, il posto che le compete nelle classifiche mondiali e nazionali. Occorrerà lavorare, sudare, respirare polvere e “mangiare“ fango, ma questo è lo sport che ami. Questa è la fatica e la meraviglia del motocross.






A noi, che ti guardiamo, può sembrare una cosa semplice, ma non lo è.
Occorrono tecnica, freddezza, concentrazione, focus. E qui entra in gioco la mente, le emozioni e l’allenamento mentale.
Dal cancelletto di partenza allo sventolio della bandiera a scacchi servono tecniche e strategia per rimanere orientati su ciò che si vuole ed uscire dalla preoccupazione, dalla rabbia, dall’ansia e dalla paura.
In tre parole: occorre allenamento mentale!
Attraverso specifici percorsi di allenamento mentale, appositamente calibrati sulle esigenze e sulle caratteristiche dell’atleta, si può evitare che le emozioni negative prendano il sopravvento.
Tecniche di allenamento mentale che l’atleta deve aver interiorizzato ed allenato, per averle a disposizione quando è lì solo sulla pista, con i suoi avversari e la “musica” del motore della sua moto.



Vai Elisa, chiudi la stagione con un ottimo 2 posto nel campionato italiano. Sei entrata da tempo nell’albo d’oro del motocross italiano; sei giovanissima e hai le qualità, il talento, la determinazione e la grinta per ottenere traguardi ancora più prestigiosi.
Sono soddisfatta ed orgogliosa di allenare la pilota italiana più veloce!